FIELD OF MEMORIES
Chiudo gli occhi ed è come una ricerca vaga, indefinita.
È un’emozione dal passato, sfumata, imprecisa, in movimento.
È come scrivere un cortometraggio nei non-luoghi della mente: cambia scenario, visioni sconnesse tra loro dialogano.
Questa atmosfera sospesa mi confonde e mi coccola, quando penso di averlo afferrato, mi sfugge di nuovo.
Eccoti ricordo, sei proprio come mi ricordavo!